Stamattina mi sono svegliata, piena di energia, per sistemare la casa: ieri avevo già organizzato il piano di sopra, dove abbiamo le camere. La cameretta è stata eletta “dispensa”… Sì, ma non nel senso di magazzino.. che cosa avete capito..?
Nel senso che mi sono sentita dispensata dal sistemarla! Anzi a quel punto è stata scelta come refugium peccatorum di tutto ciò che in casa non ha una collocazione precisa.
Credo ci sia anche un nano di plastica mezzo ubriaco, con un barile di birra sottobraccio, che non sono ancora riuscita a eliminare.. E’ sempre lì, nonostante io abbia tentato con più tenacia della strega di Biancaneve con la famosa mela.
Ma tant’è.
Mi sono lasciata la mia cucina per ultima. Piccola e accogliente, come fosse l’ultimo boccone, che hai scelto tra tutto ciò che hai nel piatto, come tuo preferito.. Quello che lasci per ultimo, affinché il suo sapore persistente etichetti la serata come un “successo”.
Lì le cose le faccio sempre particolarmente bene..
Intanto che cucino e preparo la pasta madre con la planetaria, inizio mentalmente a tirare fuori tutto e a sistemare, riordinare e pulire…
È una fase importante, quella in cui ogni donna dice: “Toh, è un’eternità che non lo cucino, quasi quasi stasera…”. Non so perché, ma mi rilassa.. e poi manco da un po’ da casa, qualcosa magari nel frattempo è da cucinare o da finire..
Ecco apro l’armadietto e… “Mammmaaaaaaa! ci hanno invaso le farfalline della pasta!” Oh no. Sono piena! Aiuto!
Cerco su internet! La magia del sottovuoto! Ecco la soluzione!
Sí, ma Prime Now nel mio paesino non esiste.. come faccio?
Mando mia mamma mentre io cucino tutto il cucinabile, pulisco e sterilizzo, tra sanificazione e disinfezione. E le dico “vai in missione e portati il cellulare”.
Mia mamma parte armata verso l’obiettivo. Non per niente la chiamano “il Generale”.. A un certo punto mi chiama con 3 opzioni di macchine per il sottovuoto… Capisco poco.. le dico “mandami le foto delle scatole, così vedo le caratteristiche..”. Sì, certo.. se voi le vedeste le foto.. Di tutte e tre ha inquadrato probabilmente le uniche cose che hanno in comune: in pratica potrebbero essere 3 foto sfuocate della stessa scatola..
Allora mi viene un colpo di genio “mamma, facciamo una video chiamata via WhatsApp!”
E mentre pronunciavo queste parole, vedevo la mia testa circondata di hashtag #tunoncelafai! #Teloricordi? Stiamo parlando della Mamma! Come minimo compreremo un saldatore o il classico avvitatore con 105 punte a 19.90€.. (Un affare! Tra l’altro.. ce l’ho… Ovviamente..)
Facciamo 20 minuti al telefono, per decidere tutto.. io e la metà della faccia di mia mamma, che sembra uno dei Muppets, tutta occhi, perché, diciamocelo, non è ancora cintura nera di selphie.. Però mi dico che in fondo è proprio brava.
Naturalmente torna con un’altra marca, un altro prezzo, un’altra macchina… Un altro tutto (ma allora perché io e Kennie abbiamo fatto mezz’ora al telefono….).
Nel frattempo io avevo proseguito con la mia attività di Gostbuster con solerzia.
Mia mamma ha scelto un ottimo prodotto della Foodsaver, pare..
“Va provato!”, Mi dico.
Ho giusto giusto tutto un piano della dispensa, quella vera, da gestire più la farina 00 marrone… 25kg…
Vi posso dire dopo 25 kg di farina da “sottovuotizzare”… Che questo prodotto è super, seppur ad uso domestico e non professionale, ha anche un tubetto che serve per mettere sottovuoto i barattoli della stessa marca e il posto per il rotolo. Top.
I sacchetti sono venduti già fatti o in rotoli in modo che sia tu a deciderne la dimensione, in modo da risparmiare qualcosa.
Il mio consiglio per avere un ottimo sottovuoto è non riempire il sacchetto per più di metà. Innanzitutto perché potreste utilizzare solo una parte del contenuto e poi richiudere il tutto; seocnodo, perché ho la sensazione che si crei il vuoto con maggiore efficacia.
Esistono macchine con la funzione dedicata agli alimenti liquidi.
Vi consiglio anche di scrivere sul sacchetto quantità e data di confezionamento. Da quello che ho letto quasi tutto si conserva per circa 6 mesi/1 anno, ma dipende dal tipo di cibo e dal luogo e modalità di conservazione (trovate le tabelle tra le istruzioni della macchina).
E poi potete già porzionare il tutto prima di riporlo: fate due saldature e proseguendo come un rotolo. Sarà sufficiente in quel caso tagliare a metà delle due “cuciture”, per avere la quantità corretta di prodotto.
Provate io sono super soddisfatta!