Non me ne vogliate.. Una pasta all’amatriciana fatta da una bergamasca non si può sentire, né per inesattezza né per le materie prime che, se già sono qualitativamente più sbiadite rispetto a ciò che si trova al sud, figuriamoci adesso: in pieno lockdown, dove approvvigionarsi in un paese della provincia lombarda è un’avventura…
Pertanto siate clementi
Forse avrei dovuto intitolare l’articolo pasta al pomodoro e pancetta 😊. Fatto sta che é proprio venuta bene, perciò ho pensato di condividerla comunque.

La foto è invitante vero?
Partiamo dalla pasta
200g di farina 00
8ml di acqua
Tutto qui.. Ho usato un estrusore per fare i tubetti é l’unica. Ho lasciato poi la pasta ben separata a seccare per un’ora prima di utilizzarla

Per il sugo
Ho usato una confezione di pancetta dolce che avevo in freezer (orroreee 😜) e lo scalogno.
Olio Evo
Il dado fatto da me (un cucchiaino)
Vino rosso mezzo bicchiere
Pelati (confezionati in un vaso di vetro) 1 vaso
Uno zic di triplo concentrato di pomodoro mutti.. Nonostante i pelati fossero ottimi ha dato un po’ di grinta al sugo.
Uno zic di zucchero
Sale q. b.
Il procedimento è semplice. Ho messo olio, scalogno e pancetta a soffriggere. Quando ho visto che la pancetta cominciava a sciogliersi (componente grassa), ho messo il concentrato di pomodoro e ho lasciato che si amalgamasse diventando tutt’uno con la pancetta, continuando a mescolare. Quando tutti gli elementi si sono amalgamati, ho sfumato con il vino rosso, a fuoco alto.
Una volta evaporato il vino rosso ho passato i pelati, aggiunto il mio dado (nessun altro dado potrei utilizzare) e lasciato proseguire la cottura a fuoco lento per 35/40 minuti. Ho aggiustato di sale e zucchero (per eliminare l’acidità del pomodoro)

Ho buttato la pasta e l’ho fatta cuocere soltanto per i 2/3 del tempo, in modo da terminare risottandola direttamente nella pentola.

A questo punto ho portato a termine la cottura, tenendo da parte un po’ di acqua in cui avevo precedentemente cotto la pasta, in caso si fosse asciugato troppo il sugo.
Et voilà il pranzo è servito!
Basta impiattare
